La scena si apre in una fredda sera d’autunno inoltrato,
nel lussuoso bar a piano terra di un hotel lei sorseggia il suo brandy seduta
al bancone, con aria assente, persa in qualche pensiero lontano nel tempo e
nello spazio. Lui, alto fiero, bell’aspetto di chi sa il fatto suo, le si
avvicina. Colta da un automatismo lei posa il suo bicchiere, si alza e si
lascia accompagnare al centro della pista. La musica sembra aumentare di
intensità e le movenze di un lento portano i loro corpi ad un dolce sfiorarsi e
cullarsi l’un con l’altro.
sabato 19 ottobre 2013
sabato 5 ottobre 2013
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio?
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Sul finire di questo 2013 inizio a
chiedermi se il mondo sia davvero cambiato, oppure se siamo sempre
davanti al vecchio caro pianeta Terra, abitato da strani esseri che
usano una miscela di gas per vivere, composti quasi interamente di
una sostanza trasparente, incolore ed inodore e che si fanno guidare
da una massa molliccia grigiastra tramite segnali elettrici ad alta
velocità. Questa descrizione non sarà molto poetica, ma ci permette
di astrarre un attimo il pensiero dal classico pregiudizio che
abbiamo.
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