Because change happens

I cambiamenti avvengono e la maggior parte nella maniera peggiore. Alla negatività della cosa in sé e per sé si aggiunge la consapevolezza che abbiamo di ciò che sta avvenendo e la nostra noncuranza al riguardo. Guardo le foto di un amico e mi rendo conto di non riconoscerlo... é una brutta sensazione, un senso di perdita anche se in realtà non è affatto scomparso. Mi rendo conto che prima o poi sia accaduto a tutti, eppure a me sembra succeda troppe volte. Mi sento impotente, nonostante ci sia molto da poter fare c'è la paura che all'altro non interessi. E qui scatta la domanda: perché lui non fa mai la prima mossa? Perché si è allontanato? Ci si ritrova sempre a dare la colpa all'altra parte per giustificarsi un po'.

Quando ci si perde di vista non lo si fa da un momento all'altro, è come se ad un certo punto scattasse qualcosa, iniziasse in qualche modo la logorazione invisibile del rapporto. Le cause possono essere molteplici, interessi che cambiano, nuovi gruppi di amici non più in comune, locali frequentati diversi e chi più ne ha più ne metta. Mi chiedo se la cosa migliore da fare sia lasciar correre il tempo e prendere per buono tutto ciò che esso porta o se sia meglio cercare di trattenere le cose prima che ci sfuggano di mano. Come è possibile che con una persona con cui hai passato tantissimo tempo, che ti sia entrata nel cuore, di punto in bianco tu ti accorga non esista più? Anche se in carne ed ossa potrebbe sembrare la stessa, non la ritrovi più in quegli occhi, è come se si fosse cambiata d'abito e da lì abbia intrapreso un'altra vita, senza di te.

Magari non ci si pensa sempre, ma ci sono delle volte in cui si avverte di più il vuoto lasciato, in una situazione in cui l'altro avrebbe detto o fatto qualcosa di particolare che solo con te condivideva un tempo. Sarà questo rumore malinconico del vento a farmi parlare così stasera, ma mi rendo conto di avere una vasta gamma di persone che ho perso, con cui scambio tre o quattro parole di circostanza quando le incontro. Questo mi sembra poi allucinante, com'è possibile aver praticamente condiviso le mutande con una persona e poi finire con parlarci insieme del meteo di domani? A volte si va avanti nella discussione senza altri pensieri, altre volte mi viene proprio da urlare ma che stiamo dicendo??? Ma ci sentiamo?? Tra un po' dal tu passiamo al voi, neanche al lei.

Non so, una persona che entra nella tua vita porta con sé una mole così grande di cose di cui non ti accorgi perché le porta una alla volta, come quando noi studenti andiamo a settembre nelle nuove case universitarie. Prima ti porti i vestiti, poi inizia l'autunno e porti qualche giacca a vento e con l'inizio delle lezioni qualche vecchio libro per ripassare e poi di colpo a luglio nell'organizzare il trasloco ti rendi conto di quanta roba avevi accumulato in 12 mq di camera. La stessa cosa succede con un amico, porta un qualcosa di nuovo nella tua vita ogni giorno, ma quando va via lascia un vuoto enorme che non potrai più riempire, ormai quel volume è riservato a lui e non potrai più darlo via.

Quanto è difficile parlarsi francamente tra vecchi amici dicendosi 'ci siamo persi di vista, cerchiamo di recuperare il rapporto'? Io l'ho fatto, ma posso assicurarvi che certe volte le cose vanno come devono andare e tu non puoi fare niente per recuperarle. Puoi strillare e ribellarti quanto vuoi, ma dal profondo del tuo petto nessuno può sentirti, tranne te stesso. Sei solo tu a poter e dover fare la differenza. Difendi chi hai accanto, conserva con gelosia quello che di più speciale hai con qualcuno, perché un giorno potresti non trovarlo più lì vicino, e i pochi passi che te ne allontaneranno sono così difficili da fare che nessuno ha ancora imparato a farli.

Mi manchi tanto...