Un telefilm è per sempre

Non so se a tutti faccia lo stesso effetto l'ultima puntata di un telefilm. So solo che quando sono io a vederla non riesco a trattenere le lacrime, quindi ormai ho imparato a preparare il kit pronto soccorso lacrime quando mi appresto a vederne una. Ho sempre avuto una particolare propensione nell'immedesimarmi con i personaggi di un film o di un libro, e da quando ho scoperto i telefilm è stato sempre più evidente. Perché in un film alla fine non riesci davvero ad entrare nella storia in un'ora e mezza, ma del telefilm se è fatto bene ti innamori anche dei particolari. Tutti sanno come è fatta la casa di Friends di Monica e Rachel (che poi era di Monica e Phoebe e sarà poi di Monica e Chandler), no? Inoltre ci sono dei telefilm talmente curati che alla fine ti sembra proprio di conoscerle quelle persone, hanno un'identità talmente definita che se qualcuno ti dicesse che sono personaggi reali non faresti nessuna faccia strana.

Ne ho visti un po' e non riesco ancora a rassegnarmi alla loro fine. Ogni volta che ci ripenso mi viene una tristezza al pensiero che quelle persone non le vedrò più, non saprò più cosa accadrà loro. Si, la mia è una reazione esagerata, ma pensa a quanta compagnia ti fanno. Mentre mangi, prima di andare a dormire. Vedere una puntata è come telefonare ad un amico e farti raccontare la sua giornata. Ma la cosa più brutta sono i telefilm troncati a metà. Per questo me la prendo con gli americani, perché appena ci sono pochi ascolti da loro... bam! Si stoppa la serie. Ma che palle!

Non sono moltissime le serie di cui mi sono innamorata, ma non posso non citare le top del top tra cui risaltano, in ordine temporale di scoperta da parte mia: Will & Grace, Tutto in famiglia, Chuck, HIMYM. Queste sono in assoluto quelle che vedrei e rivedrei all'infinito. Will & Grace ormai sono miei compagni di avventura, ci manca soltanto che entri nello schermo a fare pancia a pancia con Jack o un bicchierino con Karen. Tutto in famiglia l'ho vissuto in maniera leggermente più distaccata, semplicemente perché era difficile immedesimarsi in quella pazza famiglia. Ma ho adorato le poesie di Junior e i fantastici balletti di Franklin e le Blinkie do. Chuck, che evoluzione è stato. E' partito normale, ha avuto un fantastico exploit ma con quest'ultima serie forse hanno un po' esagerato. Vedremo la prossima, la sto già aspettando.

Ho dimenticato di citare Big Bang theory, uno spettacolo svelatomi dalla mia fantastica sorellina. Credo che ormai Sheldon sia il mio idolo assoluto, non posso pensare a quante volte io l'abbia accomunato ad una delle mie amiche (cosa che ha riconosciuto lei stessa) e a quante risate di cuore mi sono fatta notando che la mia cerchia di amici universitari si comporta come quel gruppetto di scienziati pazzi.

E last but not least HIMYM, in assoluto il miglior telefilm che io abbia visto mai. Perfettamente armonizzato con la sua tempistica, studiato in ogni dettaglio in modo da poter fare riferimenti su e giù per tutte le serie (sto ancora aspettando di vedere che fine ha fatto la capra in bagno), ti stupisce sempre, ogni volta che lo rivedi resti imbarazzato dalle fattezze dei personaggi e delle loro azioni. Barney, il supremo, non so come faccia dopo sei serie a mantenere alto il suo standard. Ma vogliamo parlare dei mille blog e libri che sono nati da questo personaggio?? Che spettacolo!

Ci siamo commossi tutti nel vedere la faccia da pesce lesso di Ted quando vede Robin la prima volta, e alla vista di un corno blu a tutti si scioglie un pezzo di cuore. Ognuno di noi ha cantato almeno una volta quello che stava facendo a mo' di Marshall e fatto uno sguardo infuocato come Lili a qualcuno che avremmo volentieri ammazzato. Non si può non pensare alla spiegazione di Barney sulla scala pazza-gnocca (crazy-hot) o alle puntate del telegiornale di Robin quando faceva qualche mega figuraccia (tipo cadere sulla cacca di cavallo). Ovviamente tutti abbiamo sentito qualche volta un rumore di vetri in frantumi, come non pensare in quel momento ad HIMYM?

Forse questo telefilm rispecchia più la mia generazione, è pensato proprio per quelli che come me adesso sono all'università o ai primi anni di lavoro, ma credo sia davvero un capolavoro. La nuova serie è sempre più geniale della precedente, una cosa non così semplice da realizzare.

Altro problema di un telefilm è il doppiaggio. Ovvero quando si decide di iniziare un telefilm nuovo c'è sempre una domanda da porsi, voglio vederlo in lingua originale o in italiano?? Non è così semplice come si potrebbe pensare, non si può tornare indietro dopo aver deciso, e qui parlo per esperienza personale. Ad esempio, Chuck è da vedere assolutamente in lingua originale, ma una volta fatto questo, è impossibile sentire la voce di Ciuchino quando parla su italia 1 oppure la voce di Morgan che in confronto all'originale sembra un cartone animato. Il problema è che come ci abituiamo al carattere dei personaggi, ci abituiamo anche alla loro voce, quindi per me ormai non é Jack McFarland ad avere la voce di Ciuchino ma il contrario!

Ho provato a vedere Will & Grace in lingua originale ma Karen non ha assolutamente paragone con la voce italiana che le calza a pennello. Non so quanto ci si interessi della scelta delle voci per un personaggio, ma a mio avviso non dovrebbe essere una cosa fatta a caso, anzi. Sono curiosa di vedere HIMYM in lingua originale, non so cosa aspettarmi in effetti. Ho visto un pezzo in cui Ted si cimentava con l'italiano di Dante ma mi sono limitata a quello e vorrei approfondire. Quindi non è detto che sia sempre la versione originale quella più adatta, per me ad esempio Will & Grace è molto meglio in italiano, ma molto molto meglio.

E poi i telefilm uniscono, si può passare un sacco di tempo a commentare il vestito di un Neil in un episodio piuttosto che un altro o soprattutto, si può parlare per ore cercando di citare gli spezzoni più divertenti di una puntata piuttosto che un'altra.